Per un mondo senza fame
La Giornata mondiale contro la fame è dedicata alla sensibilizzazione e all'azione per contrastare la fame e la malnutrizione nel mondo.
I problemi e le ingiustizie del mondo spesso possono sembrare insormontabili e travolgenti.
Una delle ingiustizie più gravi del nostro tempo è la mancanza di un'alimentazione adeguata per tutti. Eppure la fame non dovrebbe essere un problema in un mondo che produce abbastanza cibo per tutti!
La filiera della produzione e della distribuzione del cibo hanno grossi problemi: lo spreco di cibo è uno di questi. Un terzo di tutto il cibo che viene prodotto in un anno va sprecato.
Questo accade per molte ragioni, una delle quali è la logistica: il cibo non riesce a raggiungere le persone che ne hanno davvero bisogno. È come se trasportassimo oggetti di valore in una tasca piena di buchi. Le perdite sono inevitabili fino a quando tutti i buchi non saranno riparati.
È ancora possibile raggiungere l'obiettivo "fame zero"?
Tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) – che i leader mondiali si sono impegnati a raggiungere entro il 2030 – vi è anche l’eliminazione della fame. Mancano solo sette anni al 2030.
In questa Giornata Mondiale contro la Fame, ci chiediamo: è ancora visibile un orizzonte di speranza per raggiungere la "fame zero" nel mondo?
Buone e brutte notizie.
Le condizioni non sono state favorevoli negli ultimi anni:
Il mondo sta affrontando una grave battuta d'arresto negli sforzi per porre fine alla fame. Il conflitto, la crisi climatica e le conseguenze economiche della pandemia di COVID-19 – aggravate dalla guerra in Ucraina – stanno trasformando una crisi in una catastrofe. (Global Hunger Index)
Tutti questi eventi internazionali, ci fanno riflettere sulla nostra missione: è come se stessimo scalando una montagna molto ripida. Possiamo raggiungere gli obiettivi ma la strada è lunga e tortuosa.
La buona notizia è che, nel nostro lungo cammino, nulla è paragonabile alla sensazione di guardare indietro per vedere la grande distanza percorsa durante la salita. Non siamo ancora in cima ma ci sono molte altre vette che abbiamo raggiunto e dalle quali possiamo osservare i risultati ottenuti e ricordare a noi stessi cosa abbiamo fatto.
Pensiamo, ad esempio, ai nostri programmi di alimentazione scolastica.
Mary's Meals lavora con le comunità vulnerabili per gestire in sinergia i programmi di alimentazione scolastica in quelle aree dove la povertà e la fame sono ancora barriere contro l'istruzione.
Il programma di Mary's Meals si basa saldamente sull'impegno della comunità e sul coinvolgimento dei volontari. Acquistiamo cibo localmente - dove possibile - per stimolare i mercati locali e sostenere i genitori che si impegnano per fornire un pasto a casa.
Questo tipo di programma può essere replicato in modo efficace, per soddisfare le esigenze di milioni di bambini, a costi relativamente bassi.
Cosa possiamo fare?
Tutti possiamo fare la nostra parte: anche con pochissimo.
Ciò che conta è rispondere insieme.
Restiamo uniti contro la fame nel mondo e continuiamo a lavorare con la consapevolezza che, nonostate le battute d'arresto, abbiamo ottime ragioni per arrivare in cima alla montagna!